lunedì 21 novembre 2011

Di un mattino nebbioso e di topolini perduti

Questa mattina ero in treno di ritorno a Milano. La nebbia rendeva misteriosi i campi là fuori, dove lasciavo vagare il mio sguardo, affascinata da quel paesaggio indistinto.
Poi ho gettato un'occhiata ai fogli che la mia vicina stava leggendo. Inizialmente non ci ho badato più di tanto, era un resoconto, o un verbale, probabilmente di qualche società. Ma poi, dando un'altra occhiata (è vero, amo curiosare in quello che leggono i miei vicini di treno), ho visto che si trattava piuttosto di qualcosa che aveva a che fare con la medicina e, leggendo un altro po', con la sperimentazione animale.
Cosa che mi ha fatta sentire come se quella nebbia serpeggiante nella campagna mi si fosse stretta intorno al cuore. 
                                                  Animali utilizzati: 126
                                     Animali provenienti dallo stabulario  di...
                                               Descrizione manipolazioni
                                                    Interventi chirurgici
                                                       Inoculazione
                                               Metodo di soppressione
                                          Modello topo...(seguiva una sigla)
                                             Al quinto giorno verranno soppressi

Alcune delle parole che spiccavano crudeli da quelle pagine e che si sono arpionate nel mio cervello, a ricordarmi la terribile realtà della sperimentazione animale, che si consuma ogni giorno, ben lontana dai nostri occhi, sotto la guida di stimati professori, come la dottoressa che, a quanto leggevo, aveva condotto quell'esperimento. 
Quei piccoli topi, nati in uno stabulario (che brutta parola, anche questa) per essere trasferiti in un laboratorio dove essere sacrificati dopo "manipolazioni" e "inoculazioni", mi sono rimasti in mente a lungo. Anche ora ci penso, e so che si sono aggiunti per sempre a tutti quegli animali perduti che già popolano spesso i miei pensieri.





                                    

3 commenti:

  1. Pensa che proprio ieri sera stavo guardando su youtube dei video carinissimi di topolini e improvvisamente ho pensato a tutti quelli che invece sono rinchiusi negli stabulari e mi è venuta un'immensa tristezza.
    Piccole delizione creaturine nate solo per essere torturate. Quando rifletto sulla crudeltà degli esseri umani mi viene voglia di essere morta.

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  2. E' vero, il pensiero di tutta la sofferenza che riserviamo agli animali è qualcosa di molto doloroso anche per me. A volte vorrei saper essere più menefreghista su questo tema, o vorrei ignorare tutte le cose orribili che facciamo agli animali, perché è così triste e dolorosa la consapevolezza che ogni giorno queste nefandezze si ripetono e io posso fare ben poco.

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  3. ... incredibile come certi orrori siano tanto vicini a noi. Sempre, ogni giorno.

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