mercoledì 7 marzo 2012

Come da un lontano pianeta

Un piccolo post dedicato a Emily e a Bruni che da tre anni sono entrate nella mia vita. Due signorine dalla faccina antica e aliena, che mi fanno sempre pensare che potrebbero essere giunte fin qui da qualche lontano pianeta.
Due tartarughe di terra, oggi sui sette anni, ragalateci da un amico di mio papà come ringraziamento per un programma per computer. Questo signore è un vero appassionato di tartarughe, e nel suo giardino ne ha circa trenta. La più vecchia, la capostipite, è grande almeno come un gatto.
All'inizio ero piuttosto perplessa di fronte alle due nuove arrivate. Non avevo mai avuto a che fare con dei rettili, e certamente Emily e Bruni sono molto diverse dai piccoli roditori dal morbido pelo a cui ero abituata. Sinceramente trovavo la loro faccina grinzosa piuttosto bruttarella, e facevo fatica a immaginarmi uno scambio di qualunque tipo con loro, tanto mi apparivano strane e poco espressive.
Ho cominciato ad osservarle, a stare un po' con loro in giardino, e ogni perplessità è svanita.
Vi regalo qualche istantanea di loro, in attesa dell'ormai prossimo risveglio dal letargo.

Emily e Bruni che avanzano come piccoli carri armati nell'erba, sempre avanti, caparbie; che mangiano di gusto il verde trifoglio; che vanno a fare un pisolino sotto alle azalee fiorite, mimetizzandosi nell'ombra; che si lasciano accarezzare la loro testolina rugosa; che sbadigliano mettendo in mostra quella loro lingua rosa come una Big Babol; che dormono sotto al castagno, piegando la testa sull'erba e distendendo tutte e quattro le loro robuste zampette (ah, se potessero uscire da quel guscio, non starebbero più comode?); che quando le si mette nella ex gabbia del coniglio, la sera, entrano filate nella loro casetta come auto in un box, e non ne escono che al mattino seguente, quando il sole torna a scaldare la terra, pronte per una nuova giornata nell'erba verde; che non si fanno problemi ad addentare le mie infradito e se non stessi attenta anche il mio stesso piede; che dormono nell'ombra della sedia sdraio mentre mi leggo un fumetto in un pomeriggio estivo; che hanno delle occhiaie incredibili dopo il loro lungo sonno invernale; che caratterialmente sono così diverse una dall'altra; che alzano la testa quando ci si rivolge a loro; che sono un manifesto vivente contro lo stress e la frenesia della vita contemporanea.

Emily e Bruni, che cosa avete sognato in questi mesi, nella vostra cassa di terra e foglie secche? Forse del tepore del sole, della terra e dei fili d'erba sotto alle vostre zampe robuste, e della pioggia d'estate sul vostro guscio. Vi aspetto.

Una delle due

16 commenti:

  1. le meravigliose tartarughe di terra!
    un mio compagno di scuola ne aveva una enorme, ma enorme davvero!
    quand'ero piccola ne avevo una anch'io, ma non è sopravissuta al suo primo letargo :(

    sono animali bellissimi, che mi affascinano moltissimo! però anch'io mi chiedo se non sarebbe meglio se potessero uscire ogni tanto da lì dentro!

    :)

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  2. Che meraviglia!!!
    Adoro le tartarughe (sia di terra che di mare), sono creature splendide.
    Anche una mia amica ne aveva una grande (molto vecchia, sono animali parecchio longevi), ricordo che rimasi stupita nel vedere come addentava la mela, con pochi morsi la finiva.

    Il loro carapace è un'armatura, altrimenti sarebbero animali troppo fragili per poter sopravvivere.

    Hanno un musetto delizioso. :-)
    Un bacino anche a loro.

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  3. Per non guastare l'atmosfera del post ho omesso di riportare le cose abbastanza schifosette che mangiano, o tentano di mangiare, nel caso le trovano sulla loro strada :-)
    Certamente la loro corazza è fondamentale per loro, comunque a me piacerebbe una tartaruga estraibile, eh eh!

    ciao :-)

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  4. Che meraviglia di racconto! sembra una fiaba...
    Lo sai che mi ha rilassata leggere delle tue coriacee amiche?
    Sarà perchè quando leggo qualsiasi cosa me la immagino e quindi riuscivo a seguire i lenti movimenti delle bestiole,
    Le ho invidiate perchè a loro non sfugge neanche un momento della loro vita, la loro è una lentezza preziosa.

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    1. Hai proprio ragione Maura, infatti una delle cose più rilassanti è starsene un po' con loro ad osservare la loro vita tranquilla :-)

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    2. Stavo pensando la stessa cosa! Un racconto magico!
      Ho visto ogni attimo della scena descritta, ed è stato piacevole e intenso!
      Complimenti, anche alle 2 protagoniste tartarugate!

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    3. Grazie mille Dany :-)
      Il merito è comunque molto delle due tartarughe! Tra l'altro ieri sono ufficialmente uscite dal letargo.
      Apprezzo molto che ti sia unito al mio blog, grazie!

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    4. Mi correggo, che ti sia unitA al mio blog.
      Ho visto l'avatar con il maialino e non so perché ho pensato al maschile :-)
      Carinissimo il porcellino, a proposito.

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    5. Grazie! E grazie di essere passata da me!
      Mi piacciono un sacco i maiali! Vorrei tanto averne uno, ma penso che rimarrà un sogno...

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    6. Sai che tempo fa alla stazione di Lugano ne ho visto uno piccolino, tipo Babe per intenderci, tutto rosa, al guinzaglio (rosa pure quello). Era con una signora abbastanza anziana, una scena proprio insolita.
      Rimanessero sempre di quelle dimensioni io ne prenderei uno :-)
      Ora chissà quanto sarà cresciuto quel porcellino!

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    7. Io anche adoro i maialini. :-)
      Se avessi lo spazio ne prenderei uno, magari uno salvato da qualche macello.

      Ci sono però quelli vietnamiti che sono piccolini, mi pare che George Clooney ne abbia avuto uno, che letteralmente adorava e faceva dormire nel suo letto con sé. :-D
      Però risiamo sempre lì, poi a prenderli si incentiva il commercio di animali. Allora se capita di trovarne uno bisognoso, abbandonato, OK, ma a comprarlo proprio... si incentiva il commercio.
      Comunque tanto il problema per me non si pone, non avrei spazio. :-(

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    8. Tempo fa ho letto di una famiglia che aveva preso un maialino spacciato per nano, solo che invece non era nano per niente ed è cresciuto un sacco e mangia di conseguenza :-)
      Anche a me piacciono molto i maiali, e mi rattrista tanto quanto vengono generalmente poco considerati, addirittura disprezzati o associati, nel nostro linguaggio, a cose negative. Non se lo meritano proprio, come nessun altro animale del resto.
      Se dovessi andare a vivere in campagna penso che ne adotterei uno bisognoso.
      Per ora nel mio appartamentino di Milano mi ci starebbe giusto un chihuahua :-)

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  5. Ohhh ma sono adorabili *_* io ADORO le tartarughine... così cicciottine con le rughette e la pelle grinzosa... ahhhh che amori!! Cicciottine :D

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  6. Ciao Martigot, come stai? Se vuoi da me c'è un regalo per te...

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    1. Ciao Maura, sono appena passata sul tuo blog, ho visto :-)
      Accetto molto volentieri, appena sono un attimo tranquilla farò un post per raccontarvi un po' di cose di me.
      Grazie mille, ho molto apprezzato :-)

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  7. Il piacere è mio nel condividere alcuni momenti di vita (momenti importanti quanto l'impegno che manifestiamo nell'affrontare certi temi) con delle persone tanto speciali!
    Grazie a te e buona giornata.

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