lunedì 19 novembre 2012

Il destino incerto di M13

M13 non è un robot, né un particolare modello di elettrodomestico, né un modulo, come si potrebbe pensare.
No.
 E' un orso che si aggira tra l'Italia e la Svizzera, e di cui ultimamente si è molto parlato a causa di alcuni suoi comportamenti che hanno messo in allarme la popolazione delle valli.
 E' stato ad esempio avvistato mentre divorava una pecora in Valposchiavo, nel canton Grigioni. Oppure, secondo quanto ho letto su Ticino Online, si è introdotto nel cortile di una scuola (mentre era chiusa), sempre nei Grigioni, a quanto pare per nutrirsi del miele di un alveare sistemato lì. E poi, ciliegina sulla torta, è entrato, tramite sfondamento di una finestra, in una baita, vuota anch'essa (una casa di vacanza occupata prevalentemente nei fine settimana), dove ha fatto razzia di patate e di altri alimenti, e poi ha distrutto alcuni attrezzi custoditi nel capanno, e anche l'aspirapolvere. Il proprietario della baita ora teme che M13 possa tornare mentre lui è presente, e fare con lui ciò che ha fatto con le patate.
Questi eventi sono stati oggetto di una lunga discussione, presieduta dall'ispettore federale della caccia, Reinhard Schnidrig, recatosi nei Grigioni per decidere in sostanza della sorte dell'orso. Ovvero, se sopprimerlo o lasciargli un'altra possibilità.
Fortunatamente per questa volta M13 è stato graziato. Resta però sotto osservazione.
Schnidrig l'ho sentito alla radio che in pratica invitava l'orso ad avere comportamenti più consoni.
Non penso che M13 fosse nel bosco ad ascoltarlo con una radiolina portatile :-)

Ora, in Svizzera è in atto un programma per il ripopolamento degli orsi, di cui se non erro anche il nostro eroe peloso fa parte. Se si vuole reintrodurre l'orso penso che bisogna poi accettare che il nostro si mangi qualche pecora o che spinto dalla golosità tenti di raggiungere alimenti tipo il miele o semplicemente appetitosi.
Forse basterebbe qualche accorgimento per evitare spiacevoli sorprese. Non lo so, custodire meglio le povere pecore, tanto per dirne una. Rinforzare porte e finestre, se proprio si pensa che possa capitare proprio nella nostra baita.
Posso capire una situazione tipo quella di Anchorage, in Alaska, dove effettivamente avviene spesso che orsi (tipo quello qui sotto) e altri animali delle foreste si spingano nel centro urbano a caccia di cibo (e non parlo di esseri umani, ma di cibo che mangiamo noi umani). Ho visto un interessante documentario tempo fa e in effetti non è il massimo trovarsi spesso un orso in giardino che fruga nel cassonetto dell'immondizia, lo comprendo...Ma allo stesso tempo comprendo anche quegli orsi e gli altri animali che si fanno un giretto nella civiltà sperando di mettere sotto i denti qualcosa di diverso dal solito. Come dargli torto? E' accettabile togliere loro la vita perché ci creano disagio, perché osano entrare nei "nostri" spazi?

Un orso in azione ad Anchorage
E come dare torto al nostro M13 se vuole papparsi un po' di buon miele o qualche patata o pane raffermo, e anche una pecora se gli capita?
Insomma, ognuno ha le proprie ragioni. Ma naturalmente le nostre ragioni umane sembrano sempre le uniche di cui tenere conto. Che bello, il ritorno dell'orso! Sì, però non troppo vicino, se ne stia nei suoi boschi, e così il lupo, e il cinghiale, e compagnia bella. Se ne stiano lassù, perché il resto del territorio è nostro e loro ci possono entrare solo se hanno comportamenti consoni. Consoni secondo i nostri costumi umani, è ovvio.

Forza M13, sono con te. Ti dirò, mi spiace dirlo ma ti conviene seguire il consiglio dell'ispettore federale (che, gliene dò atto, ha fatto sì che la popolazione grigionese ragionasse un attimo), ovvero, cerca di fare il bravo.

M13



A proposito di orsi, vi consiglio un libro veramente divertente, "Il Migliore Amico dell'Orso", dello scrittore finlandese Arto Paasilinna, che racconta le esilaranti avventure di un orso, Satanasso, e del suo "padrone", un pastore protestante che l'ha allevato fin da cucciolo, e che grazie all'orso darà una svolta alla sua vita.



13 commenti:

  1. E' sempre così; si parla tanto di aiutare la natura ma allo stesso tempo siamo i primi a castigarla...ricordo storie simili, di orsi, tra l'Italia e la Svizzera, purtroppo finite male.
    E' incredibile come l'orso sia uno degli animali apparentemente più amati (basti pensare all'orso yoghi, o ai classici orsetti di peluche), e come invece quando esso è in carne ed ossa diventi improvvisamente un nemico.
    Bha, trovo questi comportamenti sempre più assurdi...

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    1. Hai proprio ragione. Mah, speriamo che M13 possa vivere la sua vita...e che nessuno decida di eliminarlo per tre patate e un po' di miele!
      Se ti capita leggi il libro di cui ho brevemente parlato, è davvero divertente :-)

      ciao!

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  2. Che belli gli orsi. :-)
    Ma io dico, abbiamo praticamente sottratto spazio vitale a tantissime specie con la nostra urbanizzazione e poi ci lamentiamo se qualche bestia "invade" la nostra sacra proprietà privata. Questo è paradossale! Dovremmo piuttosto riflettere sul contrario, ossia siamo noi che abbiamo invaso l'habitat di tantissime specie.
    Come dici tu basta tutelarsi un minimo, custodire le pecore o magari lasciare uno spuntino per gli orsetti golosi. ;-)
    Speriamo che lo lascino in pace.

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    1. Speriamo davvero!
      Comunque M13 dev'essere uno tipo il gatto Freud, non credi? :-)

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  3. Bello questo post, mi hai fatto riflettere su una cosa: come il "ripopolamento" da cosa buona e positiva passa subito ad essere un problema per noi umani. Nella mia ingenuità (abito distante da qualsiasi zona di ripopolamento dei selvatici) ero convinta che quando si avviavano questi meritevolissimi progetti, si individuasse anche una zona sufficientemente ampia e ricca (senza interferenze umane) per dare modo agli animali di "ripopolarsi"... Capisco che poi ogni animale abbia un territorio di caccia piuttosto ampio e non si possa pretendere che resti fermo immobile nella zona individuata a tavolino da noi umani, eppure sono anche un pò convinta che se non ci fossimo presi tanto spazio, forse gli orsi e i lupi non arriverebbero ai margini della civiltà. Forse sbaglio, magari continuo a essere ingenua io. Comunque grazie per questo post che fa riflettere! :-)

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    1. Secondo me in questo caso è stato anche parecchio esagerato il tutto. Insomma, alla fine il povero M13 non ha aggredito nessuno e non pare averne alcuna intenzione.
      Anzi, credo che se nella famosa baita ci fosse stato qualcuno lui non avrebbe osato entrare :-)
      Come dici tu penso anch'io che abbiamo certamente più torto noi umani che ci siamo presi un sacco di territorio che in realtà era l'habitat di tanti animali selvatici.
      Speriamo in bene per questo orso!

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  4. mi piace che tu abbia scritto "nostri" spazi; infatti siamo stati noi ad invadere i loro spazi, urbanizzando ogni metro quadro edificabile.
    spero che il nostro amico Orso trovi una sistemazione che gli permetta di tenersi cara la pelle!!

    ciao :)

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    1. Ciao Rò, sono d'accordo.
      Bé, tra un po' dovrebbe andare in letargo, penso, almeno per un po' starà al sicuro :)
      Comunque alla fine si è poi mangiato un po' di patate e del miele e combinato qualche guaio in una baita, non è un mostro sanguinario...mi pare che abbiano esagerato un po' lassù nei Grigioni.

      un saluto!

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  5. sono d'accordo con Biancaneve e Silvia, proprio come ho scritto sopra.

    se fotografate una collina piena di alberi subito sopra una cittadina o un paese potete giurarci che fra dieci anni ci saranno 7 o 8 ville e che fra 20 su quella collina ci sarà una frazione nominata della cittadina o del paese.

    siamo in troppi, haimè :)

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  6. Noooooooooooo! Troppo carino!!! Ma come si fa solo a pensare di voler fare del male ad una creaturina così?
    Che poi cavoli, questa èè una cosa degli umani che non ho mai sopportato... ci siamo presi praticamente tutto, e vogliamo sempre di più... e guai se qualcuno come un orsetto cuccioloso venga a romperci le scatole.
    Assolutamente no. Trovo che non sia giusto.
    Qui sui giornali ogni giorno leggo di animali che squartano bambini o umani. E nei titoli c'è sempre scritto "RATTO DIVORA BAMBINO" oppure "ALLIGATORE DEVASTA CORPO DI ANZIANO" etc... e poi se leggi l'articolo completo spiega che l'essere umano era andato ad invadere lo spazio dell'animale, o nel caso dell'alligatore,era in uno Zoo.
    Quindi spesso e volentieri la colpa è dell'uomo, non dell'animale, ma i media fanno di tutto per far passare l'uomo come piccola innocente vittima.
    Sicuramente l'orsetto non farà mai niente di grave, ma quando qualcuno si stuferà di averlo in giro, farà di tutto per farlo sembrare pericoloso e lo farà sopprimere.

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    1. Hai ragione, anche secondo me molto spesso certe notizie vengono amplificate. Io credo che in genere se un animale ti fa del male è perché tu hai provocato questa reazione. Poi possono esserci casi di reazioni imprevedibili magari da parte di grossi cani, d'accordo, ma in genere sta a noi usare un po' il cervello, stare attenti a come interagiscono bambini e animali, ad esempio, eccetera.
      Speriamo che M13 possa vivere a lungo la sua vita da orso :-)

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  7. Li ho sempre solo visti negli zoo, che per altro secondo me andrebbero chiusi, certo non sono Lara Croft, ne incontrassi uno farei la fuga, di sicuro almeno con quelli adulti, per i cuccioli credo che mi li porterei a casa :) ma in ogni caso devono essere liberi e con tutto lo spazio che necessita loro.

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    1. Cara vegana, certo, incontrare un un grizzly non dev'essere un momento particolarmente piacevole :-)
      Ma il nostro M13 non ha mai dato segni di avere intenzione di attaccare gli esseri umani, alla fine ha rubato un po' di miele, patate e pane raffermo... Come dicevo anche precedentemente penso che si possa benissimo trovare un modo per convivere con la sua saltuaria comparsa.

      ciao!

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