lunedì 13 agosto 2012

Semi di zoofilia #1




" Il povero non aveva nulla, se non una sola pecorella piccina che egli aveva comperato e allevato; essa gli era cresciuta in casa insieme con i figli, mangiando il suo pane, bevendo alla sua coppa e dormendo sul suo seno; era per lui come una figlia"

Bibbia, Secondo libro di Samuele 12,3






10 commenti:

  1. Bella citazione! Che, tra l'altro, sfata un pò la visione biblica dell'uomo come inevitabile carnefice degli animali. Buona settimana!

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  2. E pur non avendo nulla, non l'ha uccisa... perchè i cristiani non prendono spunto da queste piccole cose, invece che fare i loro porci comodi??

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  3. Sì, quella specifica pecora era per il povero come una figlia ed è bellissimo questo sentimento di pienezza affettiva che emana il passo della Bibbia, nonostante l'accento sulla povertà materiale.
    Si tratta però appunto di zoofilia (o anche di amore per i cosiddetti propri animali d'affezione). Comunque almeno si tenta di veicolare un'immagina diversa dell'animale, visto come individuo con il quale si può stabilire una relazione affettiva e non solo come merce, oggetto. Per quanto i verbi "non aveva nulla", "aveva comprato" ribadiscano il concetto di possesso dell'animale.

    Io consiglio sempre a tutti la lettura de Il vangelo secondo Gesù Cristo di Saramago. :-)
    Saluti. :-)

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  4. IL BRANO E RIFERITO AL PECCATO DI DAVIDE EDAL SUO PENTIMENTO DA QUESTO RACCONTO BIBLICO L'AGNELLO DEL POVERO VIENE UCCISO AL RISCATTO DEL PENTIMENTO DI DAVIDE...L'AGNELLO E RIFERITO A GESU' UCCISO PER I PERDONI DEI PECCATI....LEGGETE LA BIBBIA NON SI PRENDONO I BRANI PER COMODO E FAR CAPIRE L'OPPOSTO!!!!!!

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    1. Leggendo il seguito di questo passaggio c'è scritto:

      " Ora, essendo venuto a quell’uomo ricco un viandante in casa, egli risparmiò il suo grosso e minuto bestiame, e non ne prese per apparecchiarlo al viandante che gli era venuto in casa; ma prese l’agnella di quel povero uomo, e l’apparecchiò a colui che gli era venuto in casa."

      Dunque mi pare di capire che il povero non avrebbe mai fatto del male alla sua pecorella, è stato il ricco che se l'è presa e l'ha servita come pranzo...
      Di conseguenza mi sembra che la mia citazione sia pertinente con il tema della zoofilia, a prescindere da ogni interpretazione religiosa in cui ammetto di non avere competenze.
      Saluti

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  5. Che bel blog. E concordo con il commento di Volpina.

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    1. Ciao Sascha, grazie :-)
      Penso che questo piccolo passaggio dimostri che la Bibbia contiene tanti messaggi positivi, di cui poi però la Chiesa si dimentica spesso...
      un saluto

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  6. davvero bello...peccato che spesso invece i cristiani sono portati a considerare gli animali come oggetti creati da Dio per loro...e lo scrive uno che conosce gli ambienti cristiani.
    al di la di tutto, complimenti per il blog, continuerò a seguirti.

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  7. Prendere pezzi di Bibbia e dargli il significato che si vuole è uno degli sport preferiti dall'umanità. Dunque, analizziamo il testo

    E IL Signore mandò Natan a Davide. Ed egli entrò da lui, e gli disse: Vi erano due uomini in una città, l’uno ricco, e l’altro povero.

    Il ricco avea del minuto e del grosso bestiame, in gran quantità;

    Ma il povero non avea se non una sola piccola agnella, la quale egli avea comperata, e l’avea nudrita, ed ella era cresciuta con lui e coi suoi figliuoli, mangiando de’ bocconi di esso, e bevendo nella sua coppa, e giacendogli in seno; e gli era a guisa di figliuola.

    Ora, essendo venuto a quell’uomo ricco un viandante in casa, egli risparmiò il suo grosso e minuto bestiame, e non ne prese per apparecchiarlo al viandante che gli era venuto in casa; ma prese l’agnella di quel povero uomo, e l’apparecchiò a colui che gli era venuto in casa.

    Allora Davide si accese grandemente nell’ira contro a quell’uomo, e disse a Natan: Come vive il Signore, colui che ha fatto questo ha meritata la morte;

    Ed oltre a ciò, conviene che per quella agnella ne paghi quattro; per ammenda di ciò ch’egli ha commesso questo fatto, e ch’egli non ha risparmiata quell’agnella.

    Allora Natan disse a Davide: Tu sei quell’uomo. Così ha detto il Signore Iddio d’Israele: Io ti ho unto per re sopra Israele, ed io ti ho riscosso dalle mani di Saulle;

    E ti ho data la casa del tuo signore; ti ho anche date le donne del tuo signore in seno, e ti ho data la casa d’Israele e di Giuda; e se pure anche questo era poco, io ti avrei aggiunte tali e tali cose.

    Perchè hai sprezzata la parola del Signore, per far ciò che gli dispiace? tu hai fatto morire con la spada Uria Hitteo, e ti hai presa per moglie la sua moglie, e [hai ucciso lui con la spada de’ figliuoli di Ammon.

    Ora dunque, la spada non si dipartirà giammai in perpetuo dalla tua casa; perciocchè tu mi hai sprezzato, e ti hai presa per moglie la moglie di Uria Hitteo.

    Tu hai linkato un esempio fatto da Natal per far capire a Davide che questi è andato contro ai desideri del Signore. Altro che Zoofilia.

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