mercoledì 20 febbraio 2013

Addio M13, orso curioso

Dell'orso M13 avevo parlato qui, tre mesi fa.
Oggi devo purtroppo riportare una notizia che non avrei mai voluto leggere: M13 è stato ucciso in Svizzera.
Senza dire niente a nessuno si è presa la decisione dell'abbattimento dell'orso, avvenuta ieri.
M13, risvegliatosi dal letargo, aveva subito ripreso quella sua abitudine che tanto aveva preoccupato gli abitanti del Canton Grigioni, ovvero avvicinarsi troppo alle zone abitate, in cerca di cibo.
Qualche giorno fa una ragazza si era imbattuta nell'orso, spaventandosi a morte. Suo padre aveva naturalmente subito denunciato la cosa, e a lui si sono uniti altri grigionesi che si lamentavano del fatto di non poter più lasciare i bambini a giocare fuori.
Ora, io posso capire che sapere che un orso si aggira nei paraggi, e potrebbe capitare nel tuo giardino, non dev'essere esattamente piacevole. MA il povero M13 non era una belva assetata di sangue, non ha mai fatto del male a nessuno. Ha a ben guardare soltanto provocato danni a proprietà private nelle quali si è introdotto per cercare cibo.
Mi chiedo, come è possibile che non si sia trovata una soluzione felice per questo orso? Non lo si poteva portare altrove, o magari non si poteva in qualche modo abituarlo a mangiare lontano dai centri abitati, portandogli del cibo eventualmente?
E' civile un Paese che così, in quattro e quattr'otto, mette fine alla vita di un essere vivente, tra l'altro sostenuto da tante e tante persone che in questi mesi hanno seguito la sua vicenda e hanno sperato che non gli si facesse del male?
Complimenti Svizzera!

Voglio immaginare M13 aggirarsi contento nella penombra e nelle pozze di luce di improvvise radure di boschi eterni, curioso come è sempre stato. Al riparo da esseri umani incapaci di vedere la sua unicità, ciechi davanti alla meraviglia della sua anima anarchica e fiduciosa. Ciao M13.